Carissimi amici nerazzurri e simpatizzanti tutti, anche stasera, a mio modo di vedere, punto guadagnato, specie per come si era messa la partita, con un rigore giusto a favore del Napoli, a cinque minuti dall’inizio, al Maradona, con quel pubblico, che avrebbe steso chiunque. In realtà i nerazzurri non hanno avuto una grande reazione, producendo poco in attacco, per l’ottima prestazione degli uomini di Spalletti che hanno sfiorato il due a zero con il palo colto da Zielinski all’11°. Dopo il primo tempo predominanza del Napoli che, però, nel secondo, dopo due minuti, subisce il ritorno dell’Inter che rimette la partita in equilibrio con il gol di Dzeko, favorito da un rimpallo sul piede di Di Lorenzo e su Koulibaly. In ogni caso il gesto tecnico di Edin è stato eccezionale, da posizione difficile, imparabile per Ospina. L’azione, iniziata da un fallo laterale, con un dai e vai di Lautaro e Dzeko, è stata una dimostrazione di forza, tanto che dopo poco Dumfries ha mancato di un soffio il raddoppio, per un miracoloso intervendo del solito Koulibaly che lo ha anticipato, mettendo in angolo su un cross teso e perfetto di Perisic che ha dato la carica. L’Inter è entrata in fiducia, ma le occasioni più ghiotte le ha avute il Napoli, prima con Osimhen che ha approfittato di un’incomprensione tra Barella e Brozovic, dopo con Elmas per un errore di De Vrij, anche stasera non impeccabile, ma Handanovic ha fatto due grandissime parate, riscattando ampiamente l’errore nel derby. L’Inter cerca di alzare il ritmo e di vincere la partita, ma il Napoli fa i cambi giusti e non rischia. Risultato giusto, per quel che si è visto sul campo. Il pareggio scontenta più il Napoli che non sfrutta lo scontro diretto. Per quel che riguarda l’Inter rimane lì e si mette alle spalle le partite difficili, pensando a dare tutta se stessa mercoledì con il Liverpool. Va comunque sottolineato il fatto che la beneamata ha perso un pò di brillantezza e fluidità di manovra, ma le giustificazioni ci sono tutte, in primis il calendario ordito, e dopo le partite ravvicinate e l’infortunio di Bastoni (la sua mancanza si è notata tanto, soprattutto in fase di costruzione della manovra), nonchè la squalifica del mister Simone Inzaghi, importante per la sua notoria “verve” ai bordi del campo. Tutto sommato, è andata bene, anche se c’è da lottare sino alla fine. Teniamo presente che abbiamo ancora una partita da recuperare e speriamo che domani il Milan impatti nella Sampdoria di Giampaolo che ha grande bisogno di punti. Crediamoci, forza Inter e in bocca al lupo per mercoledì, anche se sono pesanti le assenze di Bastoni e Barella. Dobbiamo mettercela tutta, facendo sentire la nostra vicinanza alla squadra. Se lo merita, e poi i tifosi dell’Inter sono speciali, sino all’ultimo respiro!!!!!!!
Francesco Mininni Opinionista Inter Club Bari