Carissimi amici nerazzurri e simpatizzanti tutti, l’Inter è ripartita anche in campionato, soffrendo molto contro il Sassuolo che si scansa, quando gioca con il Milan e la Juventus, mentre con la beneamata sembra che abbia da saldare un conto personale, facendo sempre la partita della vita. Infatti i neroverdi hanno dato filo da torcere, interrompendo sul nascere tutte le azioni dell’Inter che è passata in vantaggio soltanto alla fine del primo tempo, su calcio d’angolo, magistralmente finalizzato da Dzeko, di collo piede, su sguizzata di Dumfries (gol da artista, vero professionista). C’è da dire che Onana ha fatto due grandi parate di piede, all’inizio e alla fine della prima frazione di gioco, mostrando grande prontezza di riflessi. Nulla ha potuto, invece, al 60°, per un’errata interpretazione difensiva che ha permesso a Frattesi di sbucare tra le linee, su splendido cross di Rogerio. Due minuti prima il solito Inzaghi aveva sostituito D’Ambrosio ammonito (sino ad allora per conto mio il migliore in campo, con la fascia di capitano) con Skriniar che non ha avuto nemmeno il tempo di entrare in gioco. Ma l’Inter questra volta non si fa rimontare, si comporta da grande squadra, reagisce e macina gioco ed azioni di qualità, sino a quando Consigli fa il miracolo su colpo di testa a botta sicura di Lautaro Martinez, ma nulla può fare un minuto dopo sull’altro colpo di testa di Dzeko al 75° che raccoglie uno splendido cross di Mkhitaryan che aveva scambiato con Darmian. Chapeau al cigno di Sarayevo, grande nobile campione! Da allora in poi l’Inter domina letteralmente il gioco, negli ultimi sette minuti Gagliardini rileva Barella e Dzeko rischia di fare la tripletta, ma Consigli sfiora la palla e la devia sopra la traversa. In conclusione, probabilmente l’Inter non ha disputato la sua migliore partita, ma contava vincere e l’ha fatto con merito, contro uno scatenato Sassuolo che poi ha domato negli ultimi venti minuti. Giusto aver sostituito Dimarco affaticato con Darmian che è stato determinante. L’Inter anche oggi pomeriggio ha fatto un prova di carattere, una partita tosta, nel corso della quale ha dimostrato di volerla vicere a tutti i costi. Il segnale è rassicurante, perchè ha superato agevolmente la stanchezza accumulata martedì con il Barcelona. In una parola vittoria sofferta e meritata che lascia ben sperare per il ritorno con i blaugrana. Il mister deve mantenere la calma, senza paura, utilizzando i suoi migliori elementi, compreso Lautaro che è in crisi di astinenza dai gol, ma non dall’impegno e dalla generosità. A testa alta e con fiducia ritrovata, forza Inter, stiamo ritornando!!!!!!!!!!!
Francesco Mininni Opinionista Inter Club Bari