> ———- Messaggio originale ———- > Da: francescomininni@libero.it > A: “presidente@interclubbari.com” <presidente@interclubbari.com> > Data: 05/03/2024 00:29 CET > Oggetto: Inter-Genoa 2-1 > > > > Carissimi amici nerazzurri e simpatizzanti tutti, stasera l’Inter non è stata scintillante come sempre e, per aver avuto ragione del Genoa, ha dovuto faticare molto, specie nel secondo tempo, quando i rossoblu hanno aggredito la partita, riuscendo ad accorciare le distanze al 54° con un gollazzo di Vasquez, su respinta di De Vrij che pure era riuscito a mettere la palla fuori dall’area, ripresa a volo con una diagonale perfetta che ha messo fuori causa il pur bravo Sommer che nulla ha potuto fare per evitarlo. Ma, con una prova di carattere, pur denuciando una certa stanchezza, è riuscita nell’intento di vincerla, rischiando di segnare ancora in due occasioni, con Barella prima su assist di Thuram e con Arnautovic poi, ancora sfortunato nelle conclusioni. Ma il suo momento migliore l’Inter l’ha avuto alla mezz’ora, quando è salita in cattedra con un’azione meravigliosa, da cineteca, a partenza del grande Barella, che già in precedenza aveva sfiorato la rete su cross di Mkhitaryan,per finire all’ottimo Sanchez che ha fornito l’assist ad Asllani che si era fatto di corsa tutto il campo, facendosi trovare pronto, per insaccare di potenza sotto la traversa. Chapeau! E’ proprio questa qualità che fa la grande differenza, caratterizzata da accelerazioni improvvise, costruite con tecnica sopraffina e fisicità, sostenute da una capacità realizzativa da record. Che poi il rigore assegnato al 38° sia dubbio è possibile, visto da più angolazioni che forse non state fornite dal VAR all’arbitro Ayroldi, ma nulla toglie al grandissimo gesto tecnico di Lautaro Martinez che ha smarcato Barella, per me il migliore in campo, con un passaggio verticale delizioso. Deciso e forte il tiro di Sanchez che segna, anche se su rigore, per la prima volta in questo campionato. A mio modo di vedere, anche se, nel complesso, il Genoa ha fatto un’ottima partita, l’Inter ha meritato di vincere, in ragione della sua grande qualità e capacità di difendersi, pur soffrendo sino alla fine. Poi, ci aveva abituato troppo bene con quattro gol per partita. I numeri rimangono eccezionali, ormai l’Inter è vicina al primo posto della top ten delle dieci squadre più forti d’Europa. Sarà necessario un oculato turn over sabato con il Bologna, per poter arrivare nella miglior forma possibile alla partita con l’Atletico Madrid, fondamentale per ripetere a buon diritto lo stesso percorso in Champions League, magari vincendola, sì, perchè, per quel che riguarda il campionato, non lo diciamo per scaramanzia, sembra ormai quasi fatta, con 15 punti di vantaggio sulla seconda, anche se mancano ancora 11 partite. Forza Inter!!!!!!!!! > > Francesco Mininni Opinionista Inter Club Bari >