Carissimi amici nerazzurri e simpatizzanti tutti, l’Argentina ha vinto meritatamente il campionato del mondo 2022 in Qatar, guidata da Messi che finalmente ha raggiunto Diego Armando Maradona che sicuramente da lassù l’ha protetto! Perfetto in tutto, il numero dieci è stato premiato come miglior giocatore del mondiale, con sette gol all’attivo. Premiati anche il portiere Martinez ed il giovanissimo Fernandez. Insomma, l’Argentina è partita con una sconfitta, ma poi è andata in crescendo, orchestrata dall’ottimo Scaloni che ha fatto sempre scelte giuste, sacrificando talvolta persino Lautaro Martinez che si è comportato da giocatore maturo in tutte le occasioni in cui è stato chiamato in causa, ha segnato il rigore decisivo con l’Olanda ed è stato determinante per il 3 a 2 a favore dell’Argentina, quando il portiere francese non è riuscito a trattenere il suo fendente e Messi ha insaccato addirittura con il destro. Felicissimo per lui che ritorna alla nostra beneamata come campione del mondo! Ho sempre detto che l’Inter spesso va al ritmo del tango argentino, la danza più bella e passionale del mondo, con i suoi grandi giocatori, da Javier Zanetti a Esteban Cambiasso, da Walter Samuel a Lautaro Martinez, da Antonio Angelillo a Ramon Diaz, da Diego Milito a Julio Cruz, da Daniel Passarella a Nicolas Burdisso, da Attilio Demaria a Mauro Icardi e ancora Joaquin Correa, Valentin Carboni, Rodrigo Palacio, Juan Sebastian Veron e persino, se pur per un anno solo (2003) Gabriel Batistuta, non dimenticando il grandissimo allenatore Helenio Herrera. Ed evidentemente è questo il motivo per il quale ho appassionatamente tifato Argentina, mancando, purtroppo, la nostra Nazionale. Infatti, mutatis mutandis, l’Argentina ha vinto come l’Inter, mettendoci tutto il pathos possibile, con classe, forza atletica, determinazione, coraggio, senza mollare mai, dando una soddisfazione enorme ai suoi tifosi che aspettavano dal 1986, quando fu Maradona ad alzare la coppa, lui, la “mano de Diòs”. La partita di stasera è stata un’autentica meraviglia, si sono affrontate due grandi squadre, con un’alternanza di emozioni pazzesca e con due campioni veri, Messi di 35 anni e Mbappè di 24, due generazioni a confronto. E ‘stata già definita a giusta ragione la partita più bella del secolo: gli elementi ci son tutti, colpi di scena ad un ritmo incessante sino alla fine. Chi si è perso questa partita non immagina cosa si è perso, ovvero il bello del Calcio, quello che io ho descritto nel libro “Calcio, che passione” Adda Editore, presentato da Enzo Tamborra venerdì 16 dicembre. Se venite alla cena di domani sera alla Pizzeria Baraonda per gli auguri di Natale, ne parliamo insieme. Lì, in quel libro ho riversato tutte le mie esperienze calcistiche e l’amore per questo sport, non nascondendo la mia nota fede interista. Concludendo, devo dire che in questo mondiale tutti i giocatori dell’Inter attuale e pregressa si sono comportati bene, in particolare Dumfries, Brozovic, Perisic ed Hakimi e questo non può far altro che piacere. Forza Inter ed auguri nerazzurri a tutti!!!!!!!
Francesco Mininni Opinionista Inter Club Bari