Carissimi amici nerazzurri e simpatizzanti tutti, l’Inter arriva alla lunga sosta con un risultato positivo, anche se sofferto, secondo il suo stile, ma disputando una partita di carattere, in rimonta, ben interpretata, specie nel secondo tempo. Dzeko migliore in campo, nonostante i suoi quasi trentasette anni, con due bei gol da dominatore assoluto dell’area di rigore, il primo su un assist involontario di Lautaro, toccando di esterno, il secondo su passaggio di Dimarco, al termine di un’azione corale iniziata da Mkhitaryan, infilando la rete di ginocchio. Il terzo gol è arrivato al 62°, su calcio d’angolo magistrale battuto da Calhanoglu, spizzato da Lautaro e deviato in porta da Palomino (autogol). L’Inter non avrebbe dovuto prendere il secondo gol realizzato dallo stesso Palomino, sempre su spizzata involontaria di Lautaro, con Onana che tocca la palla, ma non riesce a toglierla dalla porta. Questa volta i cambi non hanno inciso particolarmenter e l’Inter, nonostante l’ingresso di Brozovic al posto di Mkhitaryan, è andata un pò in affanno, comunque è riuscita a mantenere il risultato e a portare i tre punti a casa. Due sono le cose positive, aver battuto in trasferta per la prima volta una squadra importante e aver così mantenuto la distanza dal Napoli, per ora stellare, di ben undici punti, due quelle negative, non saper chiudere definitivamente le partite e gli errori difensivi evitabili che, in qualche caso, possono essere fatali. Mentre sto finendo l’articolo i cugini hanno vinto con la Fiorentina all’ultimo minuto, con grande fortuna, ma nel calcio ci sta. Bisogna crederci sino alla fine! Auguriamoci che, alla ripresa, la Dea Bendata ci assista e ci possa far riprendere le lunghezze che ci distanziano dal Napoli capolista, nostra prima avversaria a San Siro il 4 Gennaio. Io ci credo, chissà che Marotta non abbia altri assi nella manica. Oggi era fondamentale vincere ed è stato fatto. Forza Inter!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Francesco Mininni Opinionista Inter Club Bari