Carissimi amici nerazzurri e simpatizzanti tutti, la vittoria ci è sfuggita per un nonnulla, avremmo chiuso meritatamente la qualificazione, senza far sconti a nessuno, ma l’Inter ha il demerito di non chiudere le partite e da questo punto di vista deve migliorare. Infatti a me questo risultato ha lasciato l’amaro in bocca, pur riconoscendo che l’Inter ha disputato una grande gara, fatta di cuore, determinazione e corsa, i tre ingredienti indispensabili per vincere. Che l’approccio al match sia stata buono si è visto già subito, per la traversa colta da Dzeko, sulla cui ribattuta ha ciccato la palla De Vrij ed il tiro di Dumfries, due chiare occasioni da gol, ma al 40° è passato in vantaggio il Barcelona con Dembelè che ha anticipato Skriniar, ancora non impeccabile. Ma la beneamata reagisce da grande squadra ed inizia il secondo tempo molto bene, all’attacco e pareggia con un bel gol di Barella, ben imbeccato da Bastoni e va in vantaggio con un capolavoro di Martinez, su assist di Calhanoglu. Dopo l’Inter arretra un pò ed il Barcelona pareggia per una fortunosa deviazione di Bastoni su Lewandowski, ma l’altra zampata di Gosens su lancio perfetto di Lautaro porta l’Inter in vantaggio per 3 a 2 e tutti hanno pensato che fosse finita, ma, ahimè, Lewandowski trova il colpo di testa del campione, battendo Onana e conquistando il pareggio. L’avrebbe chiusa Asllani, ma l’ha sprecata per inesperienza, tirando e consentendo il recupero del portiere, invece di passarla all’uomo libero che avrebbe portato l’Inter sul 4 a 3. Roba da non credere, ma rimane comunque una partita eccezionale. Tra l’altro è la prima volta che l’Inter ottiene un pareggio in un campo maledetto. A mio modo di vedere l’Inter è in crescita, ha superato il periodo critico e può solo migliorare nel tempo. Questa è, comunque, una partita da ricordare, contro una delle squadre più forti al mondo. Forza Inter!!!!!
Francesco Mininni Opinionista Inter Club Bari