Carissimi amici nerazzurri e simpatizzanti tutti, ormai è fatta! Manca davvero pochissimo alla consacrazione del diciannovesimo scudetto, un autentico capolavoro, un’opera d’arte, come giustamente l’ha definito Antonio Conte, ormai raggiante. Anche oggi non è stato affatto facile, non solo perchè il Crotone ha fatto un’ottima fase difensiva, ma anche e soprattutto per la sfortuna dei due pali colpiti prima da Lukaku su calcio d’angolo di Sensi e poi da Lautaro Martinez, a conclusione di una bellissima azione nell’area di rigore. In realtà anche lo stesso Stefano Sensi ha avuto nel primo tempo due nette occasioni da gol neutralizzate dal portiere. Ma la maggior classe e tasso tecnico dell’Inter, nel secondo tempo, ha avuto la meglio, specie da quando, intelligentemente, il mister ha contemporaneamente sostituito Darmian, Sensi e Lautaro con Perisic, Eriksen e Sanchez. Infatti, al 65° la musica è cambiata, forze e fresche e qualità hanno permesso alla beneamata di passare in vantaggio al 69°, al termine di una grande triangolazione tutta di prima Eriksen-Sanchez-Lukaku, con tiro secco del danese, complice una deviazione di Magallan. l’Inter, completamente in controllo, segna ancora all’83° con Lukaku, ma il gol viene annullato per fuorigioco millimetrico di Perisic e al 92° chiude i conti con il più classico dei contropiede orchestrato dal grande Barella che lancia Hakimi che non ha difficoltà a segnare. Ancora gol spettacolo! Ora c’è solo da sperare che domani l’Atalanta non vinca con il Sassuolo per avere lo scudetto orgogliosamente cucito sul petto. Se non accadrà l’Inter ha comunque assolto il suo compito. E’ solo una questione di tempo. Complimenti a tutti, a Conte, a Lele Oriali, a Marotta, allo staff, ai giocatori che hanno compiuto un’impresa, spodestando un impero, si spera per moltissimo tempo ancora! Forza Inter!!!!!!!!!!!!!!!