> ———- Messaggio originale ———- > Da: francescomininni@libero.it > A: “presidente@interclubbari.com” <presidente@interclubbari.com> > Data: 16/01/2025 00:30 CET > Oggetto: Inter-Bologna 2-2 > > > > Carissimi amici nerazzurri e simpatizzanti tutti, il Bologna, da tre anni a questa parte, è diventato un’autentica maledizione, da tutti i punti di vista. Infatti i due gol che ha fatto sono stati, a mio modo di vedere, estremamente fortuiti, soprattutto il secondo che ha determinato il pareggio, su una chiara deviazione di Bastoni che, se non ci fosse stata, la palla sarebbe uscita. Il primo Castro se l’è trovata per combinazione in area da rigore. Passiamo poi a considerare due errori arbitrali gravi del signor Pairetto, al quale darei quattro come voto: madornale aver dato il fallo a Frattesi in finale, mentre andava dritto verso la porta, altrettanto grave non aver concesso il rigore per atterramento in area di Thuram da parte del portiere del Bologna che, invece, ha avuto il fallo a favore. Significa non capir nulla di calcio, per non aggiungere altro. E’ legittimo che Inzaghi abbia perso la pazienza insieme a Barella, superando l’area tecnica più volte, sino a calmare alla fine i suoi giocatori. Ha avuto l’ammonizione, ed essendo diffidato, non andrà in panchina contro l’Empoli. Poi si può parlare di un centrocampo assai indebolito, per la mancanza contemporanea di Calhanoglu e Mkhitaryan, rimpiazzati da Asllani che non è un giocatore da Inter e da Zielinski, ancora non in forma. Solo Barella che pure ha fatto una partita straordinaria, purtroppo, non è bastato. I cambi non hanno inciso e Taremi si è divorato il gol del 3 a 2, dimostrando ancora una volta che non c’è paragone con Lautaro che io non avrei cambiato, anche se stremato. Ma lui è l’allenatore, avrà avuto i suoi buoni motivi. Sono sicuro che Lauti quella palla non l’avrebbe sbagliata. In ogni caso non si può dare la croce addosso ad Inzaghi che, in realtà, è in emergenza e si vede. Pertanto, al di là dell’amarezza di aver lasciato ancora una volta due punti al Bologna che ha giocato la sua partita della vita, dobbiamo accontentarci del punto preso che ci tiene ancora pienamente in corsa, con una partita ancora da recuperare. Questo è un momento cruciale del campionato, nel quale la squadra deve stare calma, concentrata, dosando le energie e combattendo contro i tanti infortuni. L’abbiamo sempre detto: il Napoli è in lizza solo per il campionato, l’Inter gioca su tre fronti ed ha un numero maggiore di partite, comprese quelle già fatte per la sfortunatissima Supercoppa Italiana. Non si può pretendere di più, si può solo sperare nel mercato di gennaio, per avere forze fresche anche a centrocampo e non si deve assolutamente perdere né pazienza, né fiducia, sarebbe deleterio. In fondo abbiamo solo pareggiato. Non è una tragedia. Il Napoli deve giocare con l’Atalanta e la Juventus che non staranno a guardare. Coraggio, abbiamo fatto due gran bei gol, con Dumfries in tap in a fine di un’azione travolgente di Thuram, partita da una conquista palla di Bastoni, con tacco per Dimarco che ha tirato ed il portiere ha respinto, e con Lautaro, su cross di Dimarco, smarcato da Zielinski. I gol spettacolo li facciamo solo noi, gli altri li fanno per pura casualità. La squadra da battere rimane sempre l’Inter. La Dea Bendata sarà più favorevole, gli infortuni diminuiranno, gli arbitraggi saranno migliori e tutto si aggiusterà. Forza Inter!!!!!!!!!!!!!!! > > Francesco Mininni Opinionista Inter Club Barii >