> ———- Messaggio originale ———- > Da: francescomininni@libero.it > A: “presidente@interclubbari.com” <presidente@interclubbari.com> > Data: 20/01/2025 00:24 CET > Oggetto: Inter-Empoli 3-1 > > > > Carissimi amici nerazzurri e simpatizzanti tutti, bella vittoria stasera, con Lautaro Martinez sugli scudi, vero leader a 360°, a tutto tondo. Si era già visto nel primo tempo, con le due occasioni da gol, la prima su rovesciata in area e la seconda su passaggio illuminante di Asllani (buona la sua prova stasera, nettamente migliore rispetto alle precedenti), finita sul palo. Il capitano si è preso la squadra sulle spalle, da grande motivatore, nonostante la botta ricevuta all’inizio della partita, per cui si è temuto che avesse potuto essere sostituito. Ma lui, con la forza che ha e per il grande attaccamento alla maglia ha assorbito il colpo, ha resistito e da grande campione è progressivamente migliorato, sino all’esecuzione dell’eurogol che ha sbloccato la partita al 55°, su passaggio dell’infaticabile Barella, fuori area, da circa trenta metri: una perla balistica di rara bellezza, scoccata da un destro formidabile, forte e teso, all’incrocio dei pali. Partita sbloccata e San Siro venuto giù per la felicità, sempre il dodicesimo in campo che non smette mai di incitare e di credere nella squadra, con la tensione, certo, perché l’Empoli ha preparato bene la partita, dimostrandosi squadra solida e compatta che ha impedito all’Inter per tutto il primo tempo le rotazioni e la sua consueta velocità. Dopo è stato tutto più facile, specie con l’ingresso di Mkhitaryan, Thuram e Bastoni che hanno rivitalizzato la squadra con i suoi meccanismi di qualità ed intesa che producono gioco e spettacolo, quasi a memoria, esaltando passaggi mirati, fisicità e divertimento nelle giocate. Al 79° l’ Inter raddoppia con uno splendido gol di Dumfries, il nostro attaccante aggiunto, su cross da calcio d’angolo di Asllani, un’incornata perfetta che ha fatto battere il pallone a terra e rimbalzarlo con una traiettoria imparabile. Chapeau! Ma non è finita qui perché Esposito, ancora di proprietà dell’Inter fa tutto da solo, semina il panico nella difesa dell’Inter, evitando persino l’ottimo De Vrji ed insaccando di precisione, riaprendo così la partita all’83°. Emozioni a non finire, ma l’Inter si dimostra reattiva e all’89° chiude i conti con il solito Thuram, innescato splendidamente da Arnautovic, dopo un classico contropiede. Missione compiuta: 3 a 1. Risposta forte al Napoli, distante appena tre punti, con una partita da recuperare che ci potrà permettere di agganciare la vetta, se non di conquistarla. Con Lautaro, oggi player of the match indiscusso, abbiamo il valore aggiunto che ci porterà lontano, anche perché l’Inter dimostra sempre di più di essere un gruppo coeso, unito, forte, con una guida tecnica ed una dirigenza senza pari. Ora testa e cuore a mercoledì per battere lo Sparta Praga in Champions League. Le partite, come gli esami, non finiscono mai. Forza Inter forever!!!!! > > Francesco Mininni Opinionista Inter Club Bari >