> ———- Messaggio originale ———- > Da: francescomininni@libero.it > A: “presidente@interclubbari.com” <presidente@interclubbari.com> > Data: 10/12/2023 00:24 CET > Oggetto: Inter- Udinese 4-0 > > > > Carissimi amici nerazzurri e simpatizzanti tutti, di nuovo meritatamente primi in classifica, con il quinto controsorpasso sulla Juventus che havuto sempre il vantaggio di giocare prima e non si capisce perchè! L’Inter non solo ha dominato, concedendo appena due occasioni all’Udinese nel primo tempo, ma ha dato l’impressione sin dall’inizio di essere di un altro pianeta, per forma atletica, classe, determinazione e compattezza. Il palo di Lautaro al 10° su cross del solito Dimarco che si è ripetuto tre minuti dopo con un tiro a botta sicura parato da Silvestri ha fatto subito capire che l’Inter ha approcciato molto bene la partita, ha però dovuto aspettare il 37° per segnare il primo gol su un sacrosanto rigore, trasformato dall’impeccabile Calhanoglu che non sbaglia mai: palla da un lato e portiere dall’altro. Appena cinque minuti dopo azione straordinaria che comincia da un caparbio recupero palla di Lautaro che smarca Calhanoglu che fa un assist perfetto a Dimarco che infila il portiere con il suo micidiale sinistro. Udinese alle corde, che cede definitivamente allo strapotere dell’Inter al 44°, per opera di Thuram che raccoglie una palla morbida di Mkhitaryan. La partita finisce qui, perchè l’Udinese ha paura di prendere l’imbarcata e l’Inter non può e non deve sprecare energie, in vista della partita di martedì sera contro la Real Sociedad che va assolutamente vinta, per essere primi nel girone. Gestione perfetta da parte del mister Inzaghi che fa i cambi giusti, lasciando Lautaro Martinez che all’84° strappa la palla a centrocampo, si invola in progressione e, dal limite, lascia partire un tiro assolutamente imprendibile per Silvestri, da argentino campione del mondo, trascinatore e leader indiscusso dell’Inter, capocannoniere del nostro campionato con 14 gol in 15 partite, migliore in campo anche stasera, a mio modo di vedere. Certo, anche tutti gli altri giocatori hanno dato il massimo, guidati da un condottiero eccezionale per la sua pazienza ed umiltà che sta facendo giocare la sua squadra nel migliore dei modi possibile, in qualche caso entusiasmante. Ora ci vuole concentrazione, è necessario tenere i piedi per terra e continuare questo straordinario percorso che coinvolge tutti, amche coloro che giocano di meno. Persino Sensi, utilizzato nel secondo tempo, è entrato bene in partita con il suo piede vellutato e la sua abilità tecnica. Mi ha convinto Bisseck, immenso, come sempre, Acerbi. Insomma, trovare un difetto stasera è difficile. La prova è stata perentoria, superba, il gioco straripante. L’Inter, se ce ne era ancora bisogno, ha dimostrato di essere la squadra più forte del campionato, tanto da sembrare troppo pochi (due) i punti che la dividono dall’inseguitrice, nominata la diretta concorrente per il titolo, che, in realtà, non fa spettacolo, fa pochi gol ed è capace di fare solo barricate al pari di una provinciale. Sono convinto che, se l’Inter maniene questo stato di forma, prenderà il volo, aumentando considerevolmente il distacco da una squadra che avrebbe potuto addirittura non partecipare al campionato per i noti reiterati illeciti sportivi. Tant’è. I nerazzurri devono continuare la loro scia di vittorie, prima o poi la superiorità sarà schiacciante e agli scolorati verrà a mancare la loro qualità più importante, ovvero il fattore C. Pertanto, fieri ed orgogliosi dei nostri colori, andiamo a vincere il girone in Champions. Forza Inter!!!!!!!!!!!!! > > Francesco Mininni Opinionista Inter Club Bari >