Carissimi amici nerazzurri e simpatizzanti tutti, sono ritornati i fantasmi di quattro anni fa, con le solite paturnie interiste che speravamo di aver allontanato con la gestione Conte. Crisi piena, tattica, tecnica e psicologica, attutita dall’arretrare congiunto di Milan e Napoli che fanno di questo campionato uno dei più mediocri delle ultime stagioni. Basta una squadra assetata di punti ed aggressiva per fermare un’Inter sprecona ed incapace di imporsi, in totale involuzione, checché ne dica Inzaghi che manifesta un imbarazzo palese nel difendere i suoi giocatori, presi da stanchezza, nervosismo ed improduttività. La traversa colta da D’Ambrosio su calcio d’angolo è l’unica situazione in cui la fortuna ci ha voltato le spalle, ma gli altri tentativi di segnare sono stati tutti troppo goffi, ben neutralizzati dalla difesa. D’altronde lo stesso Sirigu non ha fatto parate eccezionali. Altri due punti persi, come afferma limpidamente Danilo D’Ambrosio, sulla strada di uno scudetto che diventa sempre più difficile raggiungere. Le cose stanno così.Purtroppo non c’è altro da dire, anche il mister è andato in confusione, non più capace di gestire i cambi. E’ un mese che va avanti questa situazione, se non cambia in fretta, riprendendo la velocità di pensiero ed azione del girone d’andata, la stagione rischia di diventare improvvisamente ed inaspettatamente fallimentare. Non è un caso che Inzaghi con la Lazio ha fatto quasi sempre gironi di ritorno assai inferiori a quelli di andata. Una spiegazione bisogna pur darsela. Per ora non resta che il solito atto di fede che l’interista deve fare, sinché ha respiro, stando vicino alla squadra ed incitandola. Forza Inter, sempre e comunque.
Francesco Mininni Opinionista Inter Club Bari