Carissimi amici nerazzurri e simpatizzanti tutti, l’Inter è stata stuzzicata ed ha reagito benissimo, da grande squadra, con una goleada stile tennistico, padrona del campo sino alla fine, lasciando di stucco i soliti detrattori che non mancano mai, anche tra i giornalisti più o meno di parte. Il Bologna nei primi venti minuti aveva impensierito l’Inter, fortemente penalizzata da un gol diabolicamente fortunoso di Lykogiannis, immediatamente pareggiato da uno stupendo tiro a volo di Dzeko su cross di Dumfries, al 26°. Dieci minuti dopo Federico Dimarco batte una punizione magistrale per un fallo contestato di Lautaro che al 42° mette al sicuro il risultato, perfezionando la rimonta su calcio d’angolo battuto dall’ottimo Calhanoglu. Nel secondo tempo il Bologna è al tappeto, Dzeko coglie di testa la traversa al 47° e un minuto dopo Dimarco, su assist di Barella fa un eurogol, rientrando sul sinistro e calciando a giro alla perfezione. Rigore netto al 58° per un fallo di mano in area in contraso con Dzeko, trasformato da Calhanoglu: 5 a 1, ma non basta, l’Inter macina ancora gioco, entrano forze fresche, compreso Brozovic che ricomincia a fare il direttore d’orchestra, al 76° in verticale pesca Dzeko che anticipa il portiere e crossa sul secondo palo, dove Gosens approfitta dell’errore di Soumaoro e la mette dentro: 6 a 1!!!!! Fantastico! C’è tempo anche per prendere un palo all’84°: Asslani fa un diagonale perfetto, avrebbe meritato. Quando l’Inter fa l’Inter non ce n’è per nessuno. E’ la verità, ha raso al suolo una squadra in salute che veniva da tre vittorie consecutive e che all’inizio della partita le aveva fatto paura; la beneamata ha rialzato immediatamente la testa, dimostrando di esserci, con un risultato che rispecchia le differenze in campo, bissando lo stesso risultato dell’andata dell’anno scorso e sperando di rifare la stessa prestazione al ritorno. Inzaghi deve lavorare sulla testa dei giocatori, motivandoli adeguatamente. Sono in grado di fare tutto! Grande, grandissima la prova di Edin Dzeko che ha contribuito a far salire la squadra, dandole un’iniezione di fiducia e facendo così un regalo a uno dei campioni più amati dell’Inter, una vecchia gloria che ieri ha compiuto 80 anni, Sandro Mazzola che segue la sua squadra con l’ardore e la passione di sempre. Auguroni, Sandro; la tua, la nostra Inter potrà andare avanti anche in Champions, il Porto è una compagine abbordabile, assolutamenta alla portata. Sono sicuro che il tuo tifo contribuirà ai successi dell’Inter. Crediamoci tutti. Forza Inter!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Francesco Mininni Opinionista Inter Club Bari
Francesco Mininni Opinionista Inter Club Bari