Carissimi amici nerazzurri e simpatizzanti tutti, la seconda scontitta in cinque partite è una chiara dimostrazione che qualcosa non va, la difesa non è ben registrata, prende troppi gol evitabili, anche per lo scarso rendimento di Handanovic che, paragonato a Meignan, cui va il merito principale della vittoria dei rossoneri, è nettamente inferiore. Purtroppo non si vuole porre rimedio. L’altro evidentissimo “vulnus” è la mancanza di concentrazione, specie quando l’Inter va in vantaggio, testimoniata dall’inutilità dei passaggi in orizzontale, pericolosissimi, come nell’occasione dello scellerato pareggio del Milan, con inserimento di Tonali e finalizzazione di Leao, con tiro appena sfiorato da Samir che avrebbe potuto e dovuto fare meglio. Non dico che l’Inter non abbia qualità, anzi il contrario ed è questo che fa rabbia, se pensiamo allo splendido gol di Brozovic, imbeccato da Correa dopo un dai e vai con Lautaro che ha difeso egregiamente la palla. La terza grande verità è l’effettuazione tardiva dei cambi, dopo che l’Inter è andata in svantaggio di due gol, per l’atteggiamento molle dell’inizio del secondo tempo. Dzeko ha accorciato le distanze al 67°, avrebbe potuto segnare ancora, ma ha trovato un portiere straordinario che ha salvato il risultato in almeno altre tre occasioni, una su tutte quella avuta da Calhanoglu sul finire. In un certo senso conta anche l’arbitraggio: c’era il rosso per Hernandez e c’era ancora molto tempo da giocare. Il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio, ma i nostri errori sono stati piuttosto gravi ed hanno influenzato pesantemente il risutato. Non si è provveduto per tempo a cambiare le carte in tavola. Non sono un tecnico, ma seguo il Calcio da quando avevo cinque anni, pertanto qualcosa ne capisco: il modulo 3-5-2, quando il portiere non è in condizione e la difesa non è ancora assestata può diventare disastroso, specie quando si incontrano squadre forti, ben organizzate ed aggressive, come è stato il Milan stasera, con un Leao a dir poco devastante. Passerei ad un più cauto 4-4-2, con meno rischi. Certo, con un pò di fortuna in più l’avremmo potuta pareggiare. La sconfitta ce la siamo meritata e adesso, per carità, rimbocchiamoci le maniche per non fare brutta figura con il Bayern di Monaco. Va bene, stasera la delusione è cocente, abbiamo perso un altro derby, ma la possibilità di rialzare la testa c’è, basta che non si commettano errori che possono diventare, nel corso del tempo, irreparabili. Errare humanum est, sed perseverare diabolicum. Ci affidiamo all’intelligenza e alla sensibilità del mister Inzaghi. Solo lui può risolvere la situazione. Noi non possiamo far altro che urlare Forza Inter e sperare che Lukaku si riprenda presto.
Francesco Mininni Opinionista Inter Club Bari