Carissimi amici nerazzurri e simpatizzanti tutti, siamo a più 6 dal Milan e a più 10 dalla Juventus, con pieno merito, nella consapevolezza di essere , in questo momento, davvero i più forti, perchè stiamo procedendo in un progetto ambizioso, portato avanti da Antonio Conte, nonostante tutte le critiche e la bruciante eliminazione dalle Coppe che, però, ci dà la possibilità di gestire meglio il gruppo, partita dopo partita, temendo di meno eventuali infortuni. E’ bello, finalmente, vedere il mister sorridente ed empatico con i suoi calciatori, ricordando quel che faceva Mou (l’abbraccio ed il confidenziale scappellotto ad Hakimi per una sua ottima azione di recupero palla è molto indicativo). Avevamo di fronte una squadra notoriamente ostica per noi, il Parma, assetato di punti, in quanto penultimo in classifica, che, specie nel primo tempo, ci ha dato filo da torcere, robusto, messo bene in campo, con qualità. Infatti Handanovic, al quarto d’ora, ha compiuto un intervento prodigioso su kurtic che, di testa, lo stava infilando sull’angolino sinistro. Ma l’Inter non si è scomposta, rimanendo bassa, ha aspettato gli avversari ed ha cominciato a colpire, con Skriniar a botta sicura  respinta da Sepe, con Perisic, di testa con Lukaku, con Hakimi che si è involato meravigliosamente, crossando in area dove Eriksen, più avanti, non è riuscito ad arpionare la palla per il più facile dei gol. Nel secondo tempo l’Inter cambia ritmo e passo e ci accorgiamo subito che Lukaku sale in cattedra da assist men, realizzando la nuova coppia Lusa, dando a Sanchez, in assoluto spolvero, la possibilità di segnare al 54° e al 62°, nel primo caso, approfittando anche di un rimpallo del difensore, nel secondo, seguendo la corsa inarrestabile del nostro gigante buono ed infilando la porta, di giustezza, con un  destro chirurgico. La beneamata, padrona del campo, avrebbe potuto colpire ancora, ma il Parma, indomito, al 71°, ha segnato con Hernani, riaprendo inaspettatamente il match e facendo vedere le streghe all’Inter che, ordinatamente, da grande squadra, ha rischiato poco e niente sino alla fine. In realtà, il gol poteva essere evitato, perchè Hernani era completamente libero ed in quella zona si trovava Perisic, invece che il centrale, insomma un errore di posizione che ci può stare, considerata anche la pressione che è destinata solo ad aumentare. Per concludere, ci sono tutti gli elementi per prepararsi alla prossima battaglia di lunedì sera con l’Atalanta, squadra di notevole talento e qualità. Si affronteranno i due attacchi più forti del campionato, ma la nostra difesa è nettamente più forte. Dobbiamo continuare a vincere, tra l’altro quello prossimo si può considerare uno scontro diretto, visto che gli orobici hanno gli stessi punti della Juventus. A maggior ragione, tutti insieme, un solo unico forte grido: Forza Inter!!